Un po' di seghe mentali (da cui la foto accanto).
Si sa, se non si va dietro a quel che si vuole, non lo si ottiene quasi mai.
Se non si fanno le domande giuste, si otterranno sempre le risposte sbagliate.
Se non si fanno passi in avanti, si resta nella stessa situazione per sempre.
La vita, in fondo, è un gioco di scelte...
Per cui, eccone cinquanta da evitare; o, almeno, da cercare di evitare.
Per onestà, devo dire che l'elenco non è mio: io l'ho solo tradotto dall'inglese.
Credo sia stato inizialmente pubblicato da una rivista americana, per poi essere copincollato da vari blogger anglosassoni.
- Trascorrere il tempo a pentirsi degli errori commessi nel passato.
- Lamentarsi delle cose senza fare niente per risolverle.
- Seguire sempre la strada in discesa e mollare non appena le cose si fanno un po' più complicate.
- Ignorare le proprie passioni e seguire i soldi (io ne so qualcosa).
- Avere uno stile di vita talmente elevato e poco parsimonioso da dipendere dal prossimo bonifico bancario.
- Fare un sacco di debiti.
- Cercare di controllare ogni cosa e preoccuparsi di quello che non si riesce a controllare.
- Concentrarsi su ciò che non si vuole che accada.
- Temere ciò che non si capisce completamente.
- Lasciare che altri prendano le decisioni che ti riguardano, senza mai decidere nulla da solo.
- Lasciare che piccoli problemi con il tempo diventino enormi.
- Essere invidiosi del prossimo; anche di quello un po' più in là.
- Serbare rancore e non perdonare mai.
- Cercare di avere sempre ragione.
- Cercare l'approvazione degli altri prima di aver ottenuto la propria.
- Assicurarsi che tutto quel che si fa possa anche fare colpo sugli altri.
- Costruire un castello di chiacchiere su di sé e lavorare per mantenerlo.
- Fare sempre le stesse, maledette cose finché non si crepa (finalmente!).
- Non finire mai quello che si è cominciato; ma proprio mai.
- Passare tutta la vita nella stessa città (ecco, almeno su questo, io ho già dato).
- Fare continui confronti con quelli che ritieni essere migliori di te, uscendone sistematicamente perdente.
- Sminuire te stesso e/o fartela con quelli che ti sminuiscono.
- Non imparare mai nulla di nuovo.
- Non assumersi mai la responsabilità delle proprie azioni, incolpando gli altri, la situazione, le circostanze, il destino, Dio... (non necessariamente in quest'ordine).
- Non lasciare mai che ti aiutino.
- Non fidarsi mai di nessuno.
- Cercare di fare tutto insieme.
- Pretendere che ogni momento della vita trasudi impegno.
- Non aiutare mai nessuno, se non costretto dalle circostanze; e, in quel caso, fare solo le cose che possano arrecarti qualche vantaggio diretto.
- Pensare a quello che non si ha e rimuginare.
- Non fare mai esercizio fisico. Mangiare schifezze e lasciare che la salute vada come vada.
- Non dire ciò che pensi e non pensare ciò che dici.
- Non dire a nessuno come vedi le cose e come ti senti al riguardo.
- Non dire mai "scusa" né dire mai "ti amo".
- Farsi coinvolgere dai problemi degli altri al punto che diventino i tuoi.
- Mettere i tuoi bisogni sempre in fondo alla lista.
- Far stare male gli altri per quello che hanno fatto.
- Guardare la TV per ore ogni giorno.
- Drogarsi troppo o bere troppo.
- Non giocare mai: lavorare e basta.
- Lasciare che i tuoi hobbies si perdano nel passato.
- Lasciare che le tue amicizie si perdano nel passato.
- Prendere ogni cosa seriamente e sul personale.
- Ricordarsi degli insulti e mai dei complimenti.
- Non pianificare mai niente ed aspettare sempre l'ultimo momento.
- Lasciare che pensieri e sentimenti si accumulino dentro, senza mai uscire.
- Non ascoltare mai i consigli degli altri; ma proprio mai.
- Sognare i propri obiettivi futuri senza mai agire per realizzarli.
- Temere il cambiamento e opporvi resistenza.
- Lavorare come una bestia e poi sentirsi in colpa per non aver raggiunto la perfezione.
Saluti,
(Rio)
