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venerdì 19 gennaio 2024

Il Sistema Metrico Barese Della Roba da Stirare

Salve. 

Il Sistema Metrico Decimale, oggi in uso in molti Paesi del mondo e ovunque in ambito scientifico, è stato introdotto nel XVIII Secolo dagli Illuministi francesi.
Prima di allora, ovviamente, esistevano altri sistemi di misurazione che, in parte, vengono ancora utilizzati oggi, come ad esempio le Misure Imperiali Britanniche (libbra, miglio, eccetera). 


Ma sono ancora in molti ad ignorare l'esistenza del Sistema Metrico Barese di Misurazione Della Roba da Stirare, un'invenzione della mia città le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Si tratta di un sistema di misurazione perfetto, esaustivo, ancora oggi pienamente in vigore e, per una volta -- scusate cugini francesi, scusate scienziati di tutto il mondo -- infinitamente superiore al Sistema Metrico Decimale, perché rende l'idea come nessuno. 

Ci sarebbe molto da dire in materia, compresi gli innumerevoli tentativi di imitazione nel mondo, ma il sistema può essere brevemente descritto qui.

Come tutti i sistemi metrici che si rispettino (quindi, non il vostro. Capito, Inglesi?), anche il Sistema Metrico Barese Della Roba da Stirare si divide in multipli e sottomultipli.
L'unità di misura fondamentale, quella centrale nel Sistema, è La Sedia o meglio, in lingua oriunda, "La Seggia".
"La Seggia" è, tipooo, l'equivalente del metro nel Sistema Metrico Decimale di misurazione delle lunghezze: né poco, né tanto. Sta nel mezzo.
Quindi, "ho una Seggia di roba da stirare" significa che ho da stirare una quantità di abiti sicuramente non trascurabile, ma nemmeno una cosa esagerata.

Dall'Unità Fondamentale ("la Seggia", appunto) si dipartono i multipli ed i sottomultipli.

I sottomultipli sono:

  • "Due Cöse", che sono meno della "Seggia";
  • e "Due-Due Cöse", che sono meno di "Due Cöse" (mi raccomando alla dieresi sulla ö).


Facile no?
Attenzione ora ai multipli, che sono di più. Essi sono, rispettivamente:

  • "Una Seggia Sana" (più di "una Seggia");
  • "Una Seggia Sana-Sana" (più di "una Seggia Sana");
  • "Un Tramòto di Ròbb" (in lingue indoeuropee, "un terremoto di roba", cioè tanta roba, più di una "Seggia Sana-Sana");
  • e "Non Za Capìsc, C' Cös Stæ" (in fonemi emettibili da glottide umana, "non si capisce quanta roba c'è", ovvero persino più di un "Tramòto").


Ecco.
Mi premeva solo di colmare velocemente una lacuna nella vostra cultura, ormai fatta solo di meme del cazzo, aggiungendovi alcune informazioni fondamentali e pregnanti.

Saluti,

(Rio)