Ho messo insieme un piccolo Dizionario Grillino —sia chiaro, non esaustivo— contenente alcuni dei concetti chiave necessari per comprendere meglio come pensa una formazione politica che in pochissimo tempo ha conquistato il voto di milioni di Italiani.
Aggiungerò di tanto in tanto una nuova voce, man mano che mi vengono in mente.
Bilderberg - Temuto solo da chi non riesce a pronunciarne il nome ed ancor meno a scriverlo, il Rotary dei potenti in cui ogni anno si fanno incontri chiave e si scoprono le opinioni e le nuove tendenze della politica e della finanza globale è invece considerato dai militanti pentastellati —per qualche oscuro motivo— come una sorta di summit annuale delle Forze del Male, in cui i piani del Nuovo Ordine Mondiale vengono aggiornati e poi messi in pratica, anche se nessuno si accorge della differenza rispetto a prima. Ancor meno è chiaro, se solo fosse vero il 5% di quanto sostenuto dai grillini sul Bilderberg, il motivo per cui anche un solo militante del MoVimento sarebbe ancora in vita.
Blog - Sito web di un privato cittadino —quando vuole, simpatico— che raccoglie la voce ufficiale del movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è. Il blog rappresenta anche la sede legale del MoVimento, anche se giuridicamente la cosa non ha alcun senso, almeno sul Pianeta Terra. Contiene anche informazioni di terze parti dichiarate pienamente affidabili e assolutamente certe, finché si scopre che non lo sono affatto e allora va be'.
Coerentsa (aggettivo: coerenthe o koerente) - Atteggiamento di chi passa al pettine (stretto) ogni attività nella sfera pubblica e privata di chi non fa parte del MoVimento, alla ricerca di qualsiasi inconsistenza rispetto a comportamenti passati e qualunque contraddizione rispetto a princìpi e valori afferenti tutti i livelli, da quelli personali sino alle Leggi Fondanti dell'Universo, non esclusi i dogmi religiosi e quelli basati sul sentire popolare (tipo "diceva mio nonno"). Nei confronti degli appartenenti al MoVimento, invece, la Coerentsa impone la ricerca spasmodica e la formulazione indefessa di sottili distinguo e giustificazioni, come pure l'ideazione di inversioni a U e di logiche basate sul doppiopesismo più becero, purché giudicate, per qualche motivo, sensate dalle masse.
Competentsa (aggettivo: competenthe o kompetente) - Atteggiamento delineato da chi se la tira, unitamente al denunciare in modo petulante la più totale e generalizzata incompetenza altrui, strombazzando ai quattro venti le presunte capacità professionali proprie e degli appartenenti al MoVimento, soprattutto se non supportate dall'esperienza, da alcun elemento concreto e —non sia mai— titolo accademico. Il principio di Competentsa ha prodotto, ad esempio, la clamorosa candidatura di una laureanda fuori corso in architettura di 28 anni —che vanta in cv ben due anni consecutivi da standista alla Fiera "Agrilevante" di Bari— alla guida della più vasta e complessa organizzazione pubblica della Puglia: la Regione.
Democratsia (Direttah) - Principio in base al quale alcune decisioni vengono prese grazie ad un sistema elettronico, sviluppato e gestito internamente, con cui i militanti —autorizzati sulla base di regole stabilite apposta per escludere i non graditi— possono votare liberamente la soluzione prescelta, che viene poi cambiata in quella già decisa il giorno prima dal capo, grazie ai webmasters della Casaleggio e Associati, in possesso delle chiavi di accesso del database. La scelta, invece, di quali decisioni sottoporre o meno al voto della rete è democraticamente demandata al capo, sulla base di regolamenti tanto oscuri quanto arbitrari.
Direttorio - Esclusivo gruppo di cinque alti dirigenti del movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è —la cui composizione, in termini di provenienza geografica, è curiosamente sbilanciata a favore dei napoletani— che sono stati selezionati dal capo rigorosamente al di fuori di qualsiasi logica partecipativa dal basso. Il loro compito, oltre a quello di fare da filtro impermeabile verso l'alto, rendendo il ruolo dei vertici, se possibile, ancora più opaco, è di tradurre in ordini esecutivi e perentori le disposizioni e gli obiettivi ricevuti direttamente dal capo stesso. Tali ordini vengono trasmessi in vari modi a tutti gli appartenenti al MoVimento, che possono così scegliere di realizzarli alla lettera in perfetta autonomia e libertà.
Funiviah - Brillante progetto dalle finalità dichiarate ora turistiche, ora di miglioramento della viabilità, che forse verrà realizzato a Roma nell'ambito del mandato della Giunta comunale a Cinquestelle. Ovunque in Europa sia stata realizzata si è rivelata lentissima, di scarsa portata, di limitato impatto turistico e nessun pendolare la prenderebbe mai per andare o tornare da lavoro, perché ci mette una vita e non fa fermate intermedie. Con il vento forte, ovviamente, viene chiusa. Ma come trovata di marketing di provincia è praticamente perfetta. L'unico uso ragionevole sarebbe quello di metterci dentro tutti i dipendenti ATAC e poi togliere la corrente, lasciandoli lì sino alla scadenza del mandato.
Honestah (scritto anche honestà; aggettivo: honesto) - Il considerare se stessi e gli appartenenti al MoVimento i soli onesti e rispettosi della legge, ritenendo invece tutti gli altri corrotti, marci e ladri. Tale atteggiamento si accentua in modo inversamente proporzionale alle reali opportunità di governo del MoVimento e tende a riformularsi —riducendosi— all'aumentare degli avvisi di garanzia ricevuti dai propri amministratori.
Italicum - Legge elettorale che, se utilizzata per l'elezione dei componenti di una sola camera, rappresenta il segnale di un'inaccettabile svolta autoritaria che conduce al fascismo; se invece viene utilizzata per eleggere i componenti di due camere, allora tutto a posto. Si tratta, pertanto, di una legge che è nello stesso momento sia incostituzionale che costituzionale, finché qualcuno non la usa: una cosa come il gatto di Schrödinger, solo per avvocati.
Ka$ta - Lobby dai contorni sfumati e dalla composizione ancora più mutevole e cangiante, della quale fanno parte —spesso a loro insaputa— praticamente tutti quelli che per qualsiasi motivo, compresa la malvagità pura, ce l'hanno con il MoVimento e ne combattono l'azione politica. Nonostante quest'eterogenea Spectre che va dai comunisti sino a "Big Pharma" sia formata da soggetti che non si parlerebbero nemmeno per email, la Ka$ta è comunque capace di coordinamento perfetto e di ordire intricatissime trame nell'ombra.
Marketing a Cinque Stelle - Serie di iniziative di comunicazione politica che, quando funzionano, rappresentano "un trionfo a Cinque Stelle"; quando invece non funzionano (cioè quasi sempre), "non sono state capite", oppure sono i "soliti rosiconi che spalano fango sul MoVimento". Per nessuna ragione la responsabilità del fiasco va imputata ai "meravigliosi ragazzi" che ci hanno lavorato; gratis, va da sé. Il momento culminante di tali iniziative, per ora, è uno spot sul ritorno alla lira, con un cameo finale della deputata Paola Taverna, opportunamente sottotitolata.
MoVimento - Imprecisata organizzazione politica che si rivela, nei fatti, ben più verticistica, opaca nei propri meccanismi interni ed antidemocratica di qualsiasi partito, inclusi il Partito Comunista Bulgaro, i Nuclei Armati Rivoluzionari fascisti e la "Family" di Charles Manson. Il MoVimento è gestito come un'aziendina privata di tipo patronale in cui il capo —rigorosamente non votato né eletto in un congresso— decide tutto e tu, se non sei d'accordo, puoi benissimo fotterti. Altre caratteristiche pregnanti del MoVimento sono, in una logica di programmazione neuro-linguistica da quattro soldi, la costante reiterazione del concetto che non si tratta assolutamente di un partito e, alla morte del capo, la successione della Corona a Cinque Stelle per via ereditaria.
Non-Statuto - Regolamento interno al quale ricorrere solo quando conviene, ma sempre e comunque privo di qualsiasi validità giuridica. Il Non-Statuto vincola o non vincola il militante pentastellato al rispetto di norme e di tempi di attuazione il cui rigore nell'applicazione cambia in base alle esigenze del capo e del grado di favore di cui il militante gode in quel momento della giornata. Da non confondersi con lo Statuto vero del Movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è, depositato presso il notaio Filippo D'Amore di Cogoleto (GE) in data 18 Dicembre 2013, dal quale si evince che, oltre a Beppe, socio fondatore del Movimento Cinque Stelle è suo nipote Enrico Grillo, che nessuno conosce, nessuno ha sentito parlare né ha mai visto ad un cavolo di Meetup.
Renzusconi - Creatura mitologica dall'aspetto indefinito, metà destra, metà sinistra e 100% paracula, che inghiotte qualunque cosa non sia gradita al MoVimento. Metafora del potere che è Male perché ce l'hanno gli altri, Renzusconi è il nemico perenne, mutevole, ma sempre acerrimo del Movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è, con il quale si misura nella quotidiana battaglia a chi la spara più grossa.
Rodotah - Divinità mistica di area post(?) comunista, evocata alla bisogna dal MoVimento ogni qualvolta si rende necessario fare nomi per i candidati alle più alte cariche istituzionali, in primis, alla Presidenza della Repubblica. Gli fa eco Flores D’Arcais, altra divinità comunista delle sfere celesti di Micromega, la cui evocazione da parte dei militanti e dello stesso Direttorio è però meno frequente, probabilmente perché nessuno sa bene come pronunciarne il cognome e si rischiano figure di merda.
Rosiconi - Indefinito gruppo di soggetti di vari orientamenti politici che non hanno mai voluto, né tantomeno ipotizzato, sostenere o entrare a far parte del MoVimento a Cinque Stelle, anche quando la feccia dei loro amici li invitava ai meetup o addirittura offriva loro tessere neanche fossero Punti Fragola dell'Esselunga. Nonostante costoro non siano mai stati persuasi dalle campagne di comunicazione politica del MoVimento ed abbiano trovato il messaggio "noi onesti, tutti gli altri ladri" una roba da asilo nido, adesso rosicherebbero per il fatto di non essere entrati alla corte di Grillo quando ancora era possibile. Il fatto che questi rosiconi siano semplicemente preoccupati per i danni, anche gravi, che il qualunquismo del M5s potrebbe causare al Paese ed alla democrazia è invece da escludere categoricamente. Pena, l'espulsione dal MoVimento.
Slogan - Frasi brevi e prive di significato sostanziale, utilizzate dal MoVimento ed in pubblicità perché ti si ficcano in testa come se ne avessero uno. Si va dai primordiali "Vaffanculo" e "Uno vale uno" sino a "Il vento sta cambiando", passando per "Siete morti, siete degli zombi", "deciderà la rete", "Pi-di-elle / Pi-di-meno-elle", "A riveder le stelle" e "Vinciamo noi", sino a quelli più personali, come "Rigor Montis" e "Renzusconi". Spacciati come pregni di contenuto politico, gli slogan non vanno assolutamente confusi con i vari "Partito della Casaleggio & Associati" e "prestanome telepilotati" rivolti al MoVimento, che sono invece semplici ingiurie ideate dalla Ka$ta.
Travaglio - Cronista giudiziario del Giornale prima e de La Voce poi (in entrambi i casi, quand'era direttore Indro Montanelli) che —sino a non molto tempo fa ed a parte alcune apparizioni in TV alla Corte di Santoro— non era filato da nessuno. Il fatto che, a seguito dello spazio fisso che il Blog di Grillo assicurava alla sua rubrica "Passaparola" (un pedante sproloquio da 30 minuti a botta sui massimi sistemi), la sua carriera abbia subito un decollo verticale tipo razzo Ariane V non significa assolutamente, come invece sostengono i giornalisti e blogger venduti, che Travaglio abbia un debito di riconoscenza nei confronti del MoVimento e dei suoi fondatori. Comunque sia, gli attivisti gli riservano una venerazione degna di una divinità azteca, più di recente estesa anche al suo figlioccio morale, Scanzi, per cui valgono le stesse considerazioni di cui sopra, tranne quelle relative all'esperienza professionale. Le due Divinità sono accomunate dal fatto di portare grande sfiga alla Nazionale di calcio.
Trazzera - Termine siculo di origini arcaiche che fa riferimento ad antiche mulattiere del tutto inadatte al transito di autoveicoli moderni ma che —per spicciole ragioni di marketing politico— si rende assolutamente necessario asfaltare a spese del contribuente e ribattezzare con nomi di fantasia.
Saluti,
(Rio)
Aggiungerò di tanto in tanto una nuova voce, man mano che mi vengono in mente.
Bilderberg - Temuto solo da chi non riesce a pronunciarne il nome ed ancor meno a scriverlo, il Rotary dei potenti in cui ogni anno si fanno incontri chiave e si scoprono le opinioni e le nuove tendenze della politica e della finanza globale è invece considerato dai militanti pentastellati —per qualche oscuro motivo— come una sorta di summit annuale delle Forze del Male, in cui i piani del Nuovo Ordine Mondiale vengono aggiornati e poi messi in pratica, anche se nessuno si accorge della differenza rispetto a prima. Ancor meno è chiaro, se solo fosse vero il 5% di quanto sostenuto dai grillini sul Bilderberg, il motivo per cui anche un solo militante del MoVimento sarebbe ancora in vita.
Blog - Sito web di un privato cittadino —quando vuole, simpatico— che raccoglie la voce ufficiale del movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è. Il blog rappresenta anche la sede legale del MoVimento, anche se giuridicamente la cosa non ha alcun senso, almeno sul Pianeta Terra. Contiene anche informazioni di terze parti dichiarate pienamente affidabili e assolutamente certe, finché si scopre che non lo sono affatto e allora va be'.
Coerentsa (aggettivo: coerenthe o koerente) - Atteggiamento di chi passa al pettine (stretto) ogni attività nella sfera pubblica e privata di chi non fa parte del MoVimento, alla ricerca di qualsiasi inconsistenza rispetto a comportamenti passati e qualunque contraddizione rispetto a princìpi e valori afferenti tutti i livelli, da quelli personali sino alle Leggi Fondanti dell'Universo, non esclusi i dogmi religiosi e quelli basati sul sentire popolare (tipo "diceva mio nonno"). Nei confronti degli appartenenti al MoVimento, invece, la Coerentsa impone la ricerca spasmodica e la formulazione indefessa di sottili distinguo e giustificazioni, come pure l'ideazione di inversioni a U e di logiche basate sul doppiopesismo più becero, purché giudicate, per qualche motivo, sensate dalle masse.
Competentsa (aggettivo: competenthe o kompetente) - Atteggiamento delineato da chi se la tira, unitamente al denunciare in modo petulante la più totale e generalizzata incompetenza altrui, strombazzando ai quattro venti le presunte capacità professionali proprie e degli appartenenti al MoVimento, soprattutto se non supportate dall'esperienza, da alcun elemento concreto e —non sia mai— titolo accademico. Il principio di Competentsa ha prodotto, ad esempio, la clamorosa candidatura di una laureanda fuori corso in architettura di 28 anni —che vanta in cv ben due anni consecutivi da standista alla Fiera "Agrilevante" di Bari— alla guida della più vasta e complessa organizzazione pubblica della Puglia: la Regione.
Democratsia (Direttah) - Principio in base al quale alcune decisioni vengono prese grazie ad un sistema elettronico, sviluppato e gestito internamente, con cui i militanti —autorizzati sulla base di regole stabilite apposta per escludere i non graditi— possono votare liberamente la soluzione prescelta, che viene poi cambiata in quella già decisa il giorno prima dal capo, grazie ai webmasters della Casaleggio e Associati, in possesso delle chiavi di accesso del database. La scelta, invece, di quali decisioni sottoporre o meno al voto della rete è democraticamente demandata al capo, sulla base di regolamenti tanto oscuri quanto arbitrari.
Direttorio - Esclusivo gruppo di cinque alti dirigenti del movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è —la cui composizione, in termini di provenienza geografica, è curiosamente sbilanciata a favore dei napoletani— che sono stati selezionati dal capo rigorosamente al di fuori di qualsiasi logica partecipativa dal basso. Il loro compito, oltre a quello di fare da filtro impermeabile verso l'alto, rendendo il ruolo dei vertici, se possibile, ancora più opaco, è di tradurre in ordini esecutivi e perentori le disposizioni e gli obiettivi ricevuti direttamente dal capo stesso. Tali ordini vengono trasmessi in vari modi a tutti gli appartenenti al MoVimento, che possono così scegliere di realizzarli alla lettera in perfetta autonomia e libertà.
Funiviah - Brillante progetto dalle finalità dichiarate ora turistiche, ora di miglioramento della viabilità, che forse verrà realizzato a Roma nell'ambito del mandato della Giunta comunale a Cinquestelle. Ovunque in Europa sia stata realizzata si è rivelata lentissima, di scarsa portata, di limitato impatto turistico e nessun pendolare la prenderebbe mai per andare o tornare da lavoro, perché ci mette una vita e non fa fermate intermedie. Con il vento forte, ovviamente, viene chiusa. Ma come trovata di marketing di provincia è praticamente perfetta. L'unico uso ragionevole sarebbe quello di metterci dentro tutti i dipendenti ATAC e poi togliere la corrente, lasciandoli lì sino alla scadenza del mandato.
Honestah (scritto anche honestà; aggettivo: honesto) - Il considerare se stessi e gli appartenenti al MoVimento i soli onesti e rispettosi della legge, ritenendo invece tutti gli altri corrotti, marci e ladri. Tale atteggiamento si accentua in modo inversamente proporzionale alle reali opportunità di governo del MoVimento e tende a riformularsi —riducendosi— all'aumentare degli avvisi di garanzia ricevuti dai propri amministratori.
Italicum - Legge elettorale che, se utilizzata per l'elezione dei componenti di una sola camera, rappresenta il segnale di un'inaccettabile svolta autoritaria che conduce al fascismo; se invece viene utilizzata per eleggere i componenti di due camere, allora tutto a posto. Si tratta, pertanto, di una legge che è nello stesso momento sia incostituzionale che costituzionale, finché qualcuno non la usa: una cosa come il gatto di Schrödinger, solo per avvocati.
Ka$ta - Lobby dai contorni sfumati e dalla composizione ancora più mutevole e cangiante, della quale fanno parte —spesso a loro insaputa— praticamente tutti quelli che per qualsiasi motivo, compresa la malvagità pura, ce l'hanno con il MoVimento e ne combattono l'azione politica. Nonostante quest'eterogenea Spectre che va dai comunisti sino a "Big Pharma" sia formata da soggetti che non si parlerebbero nemmeno per email, la Ka$ta è comunque capace di coordinamento perfetto e di ordire intricatissime trame nell'ombra.
Marketing a Cinque Stelle - Serie di iniziative di comunicazione politica che, quando funzionano, rappresentano "un trionfo a Cinque Stelle"; quando invece non funzionano (cioè quasi sempre), "non sono state capite", oppure sono i "soliti rosiconi che spalano fango sul MoVimento". Per nessuna ragione la responsabilità del fiasco va imputata ai "meravigliosi ragazzi" che ci hanno lavorato; gratis, va da sé. Il momento culminante di tali iniziative, per ora, è uno spot sul ritorno alla lira, con un cameo finale della deputata Paola Taverna, opportunamente sottotitolata.
MoVimento - Imprecisata organizzazione politica che si rivela, nei fatti, ben più verticistica, opaca nei propri meccanismi interni ed antidemocratica di qualsiasi partito, inclusi il Partito Comunista Bulgaro, i Nuclei Armati Rivoluzionari fascisti e la "Family" di Charles Manson. Il MoVimento è gestito come un'aziendina privata di tipo patronale in cui il capo —rigorosamente non votato né eletto in un congresso— decide tutto e tu, se non sei d'accordo, puoi benissimo fotterti. Altre caratteristiche pregnanti del MoVimento sono, in una logica di programmazione neuro-linguistica da quattro soldi, la costante reiterazione del concetto che non si tratta assolutamente di un partito e, alla morte del capo, la successione della Corona a Cinque Stelle per via ereditaria.
Non-Statuto - Regolamento interno al quale ricorrere solo quando conviene, ma sempre e comunque privo di qualsiasi validità giuridica. Il Non-Statuto vincola o non vincola il militante pentastellato al rispetto di norme e di tempi di attuazione il cui rigore nell'applicazione cambia in base alle esigenze del capo e del grado di favore di cui il militante gode in quel momento della giornata. Da non confondersi con lo Statuto vero del Movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è, depositato presso il notaio Filippo D'Amore di Cogoleto (GE) in data 18 Dicembre 2013, dal quale si evince che, oltre a Beppe, socio fondatore del Movimento Cinque Stelle è suo nipote Enrico Grillo, che nessuno conosce, nessuno ha sentito parlare né ha mai visto ad un cavolo di Meetup.
Renzusconi - Creatura mitologica dall'aspetto indefinito, metà destra, metà sinistra e 100% paracula, che inghiotte qualunque cosa non sia gradita al MoVimento. Metafora del potere che è Male perché ce l'hanno gli altri, Renzusconi è il nemico perenne, mutevole, ma sempre acerrimo del Movimento-gruppo-setta-o-quel-che-è, con il quale si misura nella quotidiana battaglia a chi la spara più grossa.
Rodotah - Divinità mistica di area post(?) comunista, evocata alla bisogna dal MoVimento ogni qualvolta si rende necessario fare nomi per i candidati alle più alte cariche istituzionali, in primis, alla Presidenza della Repubblica. Gli fa eco Flores D’Arcais, altra divinità comunista delle sfere celesti di Micromega, la cui evocazione da parte dei militanti e dello stesso Direttorio è però meno frequente, probabilmente perché nessuno sa bene come pronunciarne il cognome e si rischiano figure di merda.
Rosiconi - Indefinito gruppo di soggetti di vari orientamenti politici che non hanno mai voluto, né tantomeno ipotizzato, sostenere o entrare a far parte del MoVimento a Cinque Stelle, anche quando la feccia dei loro amici li invitava ai meetup o addirittura offriva loro tessere neanche fossero Punti Fragola dell'Esselunga. Nonostante costoro non siano mai stati persuasi dalle campagne di comunicazione politica del MoVimento ed abbiano trovato il messaggio "noi onesti, tutti gli altri ladri" una roba da asilo nido, adesso rosicherebbero per il fatto di non essere entrati alla corte di Grillo quando ancora era possibile. Il fatto che questi rosiconi siano semplicemente preoccupati per i danni, anche gravi, che il qualunquismo del M5s potrebbe causare al Paese ed alla democrazia è invece da escludere categoricamente. Pena, l'espulsione dal MoVimento.
Slogan - Frasi brevi e prive di significato sostanziale, utilizzate dal MoVimento ed in pubblicità perché ti si ficcano in testa come se ne avessero uno. Si va dai primordiali "Vaffanculo" e "Uno vale uno" sino a "Il vento sta cambiando", passando per "Siete morti, siete degli zombi", "deciderà la rete", "Pi-di-elle / Pi-di-meno-elle", "A riveder le stelle" e "Vinciamo noi", sino a quelli più personali, come "Rigor Montis" e "Renzusconi". Spacciati come pregni di contenuto politico, gli slogan non vanno assolutamente confusi con i vari "Partito della Casaleggio & Associati" e "prestanome telepilotati" rivolti al MoVimento, che sono invece semplici ingiurie ideate dalla Ka$ta.
Travaglio - Cronista giudiziario del Giornale prima e de La Voce poi (in entrambi i casi, quand'era direttore Indro Montanelli) che —sino a non molto tempo fa ed a parte alcune apparizioni in TV alla Corte di Santoro— non era filato da nessuno. Il fatto che, a seguito dello spazio fisso che il Blog di Grillo assicurava alla sua rubrica "Passaparola" (un pedante sproloquio da 30 minuti a botta sui massimi sistemi), la sua carriera abbia subito un decollo verticale tipo razzo Ariane V non significa assolutamente, come invece sostengono i giornalisti e blogger venduti, che Travaglio abbia un debito di riconoscenza nei confronti del MoVimento e dei suoi fondatori. Comunque sia, gli attivisti gli riservano una venerazione degna di una divinità azteca, più di recente estesa anche al suo figlioccio morale, Scanzi, per cui valgono le stesse considerazioni di cui sopra, tranne quelle relative all'esperienza professionale. Le due Divinità sono accomunate dal fatto di portare grande sfiga alla Nazionale di calcio.
Trazzera - Termine siculo di origini arcaiche che fa riferimento ad antiche mulattiere del tutto inadatte al transito di autoveicoli moderni ma che —per spicciole ragioni di marketing politico— si rende assolutamente necessario asfaltare a spese del contribuente e ribattezzare con nomi di fantasia.
Saluti,
(Rio)