GA_TagManager_Container

mercoledì 14 novembre 2012

Manifestazioni europee anti-austerità: un po' di debunking

Salve.

Era da un po' che non mi occupavo di fare debunking di false immagini fotografiche (o di immagini vere, ma inserite in un contesto sbagliato, a scopo strumentale), ma i video e le foto che arrivano oggi da tutta Europa, in conseguenza della grande manifestazione "contro l'austerità" che si è svolta contemporaneamente in Italia ed in altri Paesi dell'Unione contengono alle volte un tale contenuto di menzogne da urtare la mia già limitata pazienza e spingermi a scrivere due righe in proposito.

Primo commento: ma quando la finiranno i no-global di propinarci i soliti video tagliati ad arte, in cui si vede sempre e solo la carica della polizia e mai ciò che ha provocato tale carica? Cos'è, ci hanno preso per stupidi e vorrebbero convincerci che i celerini caricano alla cazzo di cane?
Di solito ti rispondono con castronerie del genere: "Ma quando i celerini ricevono l'ordine di caricare, caricano e basta e caricano tutti: non devono essere provocati".
E già, suppongo che tale ordine arrivi quando non sta succedendo niente e le forze antisommossa si annoiano; e allora caricano; così, giusto per rovinarsi un po' la reputazione.
Sorvolerò poi sul fatto che nessuno sembra avere il benché minimo spirito critico (il vero dramma di questo Paese!) né si accorga che le sequenze cominciano tutte, indistintamente con la carica; ma sono tutti lì a lasciarsi andare a reazioni emotive ed inconcludenti ("Bastardi celerini fascisti!" "Violenti spaccaossa!", eccetera). Pecore felici di essere foraggiate.

Secondo commento: la famosa foto del ragazzino di 13 anni che è rimasto ferito negli scontri. Ha girato per tutta la mattina sui social network come "foto scattata a Roma", per poi scoprire che in realtà la foto è stata scattata in Spagna. Alcuni dicono: "Cosa cambia, Italia o Spagna? E' uguale."
Be', dico io, e sarà per questo che chi ha diffuso la notizia deve averla modificata: perché tanto è la stessa cosa. Ma usatelo, 'sto chilo di materia grigia che avete in testa,  perdindirindina! (ho promesso a mia moglie che non avrei più detto parolacce, se no il bambino mi ascolta e poi mi copia)
A parte che, se la cosa la osservate dal punto di vista politico, a Monti frega eccome di sapere se l'episodio è avvenuto in Spagna o in Italia. E così anche a chi ha pubblicato la notizia con questa piccola, "innocente" modifica.

Terzo commento: la celeberrima sequenza della manganellata a freddo data alla nuca da un celerino ai danni di un manifestante romano, successivamente anche intervistato dal Fatto Quotidiano (l'intervista la trovate qui) è un clamoroso falso.
E bisogna essere proprio addormentati per non accorgersene!
Proverò a fornire alcuni elementi:

1. Le due foto, pur essendo state scattate una dopo l'altra a breve distanza (e lo si evince dalla posizione delle persone sullo sfondo in fuga, che sono quasi nello stesso punto), mostrano che la figura del poliziotto nella foto 2 è arretrata rispetto a quella della foto 1.
Confrontate la sua posizione usando le strisce pedonali come riferimento assoluto. Assurdo, se pensi che il poliziotto vuol manganellare un ragazzo che è chiaramente in movimento... In avanti.

2. La posizione della fondina della pistola, pur bloccata da passanti in cintura (vedi foto 2), è molto (direi troppo) diversa nella seconda foto rispetto alla prima. Il secondo celerino porta la pistola in modo diverso rispetto al primo: non sono lo stesso celerino.

3. Il celerino tirerebbe il ragazzo per la manica sinistra e quello neppure accenna a girarsi... Molto strano, non trovate? Se, in un casino simile, uno vi tirasse per la manica (si vede già nella foto n.1), voi non vi girereste di scatto??
Qui non si tratta di essere colti di sorpresa: uno può essere colto di sorpresa e beccarsi una manganellata, ma -- visto che dietro c'era gente che scattava le foto e che gli avrà pure dato una voce ("Attento!") e che il celerino l'ha preso per un braccio -- una reazione istintiva deve pure averla, anche se poi è inutile e non gli evita la manganellata.
La cosa strana è invece la totale indifferenza e mancata reattività istintiva del ragazzo... Procede indifferente in avanti, come se non gli stesse accadendo nulla (perché in realtà così è).
Un'indifferenza che, in quel contesto, non sembra umanamente possibile.

4. La gamba sinistra del celerino sulle strisce pedonali (all'altezza del polpaccio) nella foto 1 presenta le tipiche dentellature del montaggio fotografico digitale.
E' estremamente difficile incollare bene una figura su uno sfondo, se questo sfondo non è neutro e liscio.
Per questo, ad esempio, in televisione, si utilizzano sfondi uniformi di colore verde o blu. Rendono le figure ritagliate parecchio più credibili.

5. (Questa me l'ha suggerita la mia amica Lella, che è una tipa sveglia) Ma si può vedere anche una foto scattata dopo la manganellata o era troppo difficile da falsificare?

Ah, e lasciamo stare il fatto che, stando al video dell'intervista, il tizio si sarebbe beccato una manganellata a freddo sulla nuca e, invece di andare in ospedale, se ne va tranquillamente al cazzeggio e non mostra neppure la ferita al giornalista...

AGGIORNAMENTO. Dopo qualche giorno, è saltata fuori anche una terza foto e la magistratura le ha acquisite tutte e tre per indagare ed individuare il presunto celerino colpevole. Presumo le farà anche analizzare da un perito. 
Dovessero risultare autentiche, non mi sottrarrò alla gogna pubblica. :-)

Saluti dal mondo sveglio.

(Rio)

PS. Ovviamente, quando al Fatto Quotidiano e' stato fatto notare tutto cio', la redazione on-line ha immediatamente rimosso ogni commento "non allineato". Complimenti vivissimi per la "democrazia". Si vede subito che sono diventati la Voce dei Grillini. :-/