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giovedì 22 ottobre 2009

I fascisti britannici del BNP e la libertà di parola

Riporto in questo post una mia traduzione e sintesi di un articolo comparso sul Times di oggi (22 Ottobre 2009) a proposito della controversa e contestatissima partecipazione al programma televisivo della BBC Question Time da parte di Nick Griffin, leader del British National Party, formazione di estrema destra che nega l'Olocausto, si ispira al Mein Kampf di Hitler, ha idee segnatamente omofobiche, chiede l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea e la cacciata di tutti i lavoratori stranieri (quindi anche di chi scrive).

Questa sera, dinanzi agli studi televisivi della BBC a Shepherds Bush, Londra, e' adunata una grande folla di attivisti antifascisti, che protesta contro la TV pubblica per aver consentito ad un personaggio come Griffin di parlare a milioni di cittadini britannici. Ci sono stati degli arresti da parte della polizia e, comprensibilmente, oltre ad una nutrita schiera di agenti in assetto antisommossa, sono presenti ambulanze e, in incognito, gli immancabili agenti dell'MI-5, i servizi segreti interni.

Segue la sintesi del profilo di Griffin curato dal Times, a firma di Tom Baldwin e Fiona Hamilton.

«A prima vista, gli anni giovanili di Nick Griffin sembrano il riflesso speculare del genere di vita del leader politico che egli oggi aspira a diventare.
E' un prodotto della migliore educazione che il denaro possa comprare, il leader del BNP, che ha frequentato scuole private nell'East Anglia, prima di studiare storia e legge nel Downing College di Cambridge.

Mentre i suoi colleghi di Oxford e Cambridge cercavano di fare carriera in politica secondo canali piu' tradizionali, Griffin si dimostrava tenacemente impegnato a raggiungere la propria fetta di gloria facendosi strada nell'estrema Destra.
Avendo fondato un gruppo del National Front Giovanile a Cambridge, una volta laureato ha asceso rapidamente le gerarchie del National Front e, in breve tempo, ha cominciato a stipulare intese con altri leader estremisti europei.

Griffin ha cominciato a leggere il Mein Kampf di Hitler a 13 anni sostenendo, piu' tardi, che "conteneva idee molto utili". E' figlio d'arte, Griffin: i suoi genitori si sono conosciuti durante una manifestazione di destra finalizzata a disturbare di una riunione del Partito Comunista a Londra, nel 1948. Anche suo nonno si dice lo abbia introdotto alla letteratura antisemita, mostrandogli del materiale prodotto dalla Unione Britannica dei Fascisti, allora coordinata da Oswald Mosley.

Nel 1998 Nick Griffin e' stato arrestato per incitamento all'odio razziale, dopo aver distribuito volantini antisemiti. Uno degli elementi a sostegno della propria difesa comprendeva la negazione dell'Olocausto.
Era entrato a far parte del BNP tre anni prima, dopo il collasso del National Front e dopo essere stato una figura chiave all'interno della formazione denominata Terza Posizione Internazionale.
Aveva consolidato le proprie credenziali di estremista di destra lavorando come editore di un giornale del partito, per poi estrometterne l'allora leader John Tyndall.
Griffin ha dato quindi inizio alla ricostruzione dell'immagine del BNP, con l'intento di farne una formazione politica piu' rispettabile e quindi capace di rivolgersi ad un bacino di elettori piu' ampio.
La sua strategia si e' rivelata vincente per la prima volta nel 2002, quando e' riuscito a far eleggere tre consiglieri comunali al Comune di Burnley (nella contea del Lancashire, Nord Ovest dell'Inghilterra, ndt).

I suoi compagni di scuola lo ricordano generalmente come un ragazzo educato, che non emergeva in alcun modo ne' in positivo ne' in negativo, e con nulla che lasciasse presagire gli sviluppi futuri.
Solo un compagno di liceo sostiene che a scuola era soprannominato "Nick the prick" (Nick il cazzone, ndt), mentre sua moglie Jackie, infermiera, sposata con lui da molti anni, ne dipinge un ritratto impietoso, quanto tipico dei grandi sognatori: "Un eccentrico. Io ho lavorato per mantenerci finanziariamente e tirare su i nostri quattro figli, mentre lui ha trascorso la vita a giocare alla politica. Pensavo che prima o poi sarebbe maturato." »

Ora, io non voglio certo sostenere che un tipo cosi' sia degno di qualsivoglia tipo di rispettabilita'.
Tuttavia, siamo in democrazia e le leggi della democrazia si rivelano dure ed impietose, alle volte.
La democrazia mostra il proprio vero volto, la propria forza, quando riconosce anche a certi personaggi poco rispettabili uno spazio per parlare, a condizione che la stampa libera analizzi con attenzione le dichiarazioni di Griffin e controbatta parola per parola.
Saro' presuntuoso, ma smontare Nick Griffin non mi sembra un obiettivo impossibile, a condizione di tenere il cervello bene accesso e rinchiudere a chiave tutti gli slogan e le frasi fatte nel ripostiglio.

Di conseguenza, pur comprendendo lo sdegno dei cosiddetti "antifascisti" stipati fuori Sheperds Bush, trovo i loro metodi ed i loro picchetti del tutto fuori luogo.
Si', ho detto proprio "fuori luogo".
Se sei un antifascista, tira fuori le palle e smonta, una dopo l'altra, tutte le cazzate di questo reale emulo del Führer.
Ma non fermarlo negandogli gli stessi diritti di liberta' di parola in cui tu dici di credere e che sostieni di difendere ogni giorno.

Saluti,

(Rio)