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martedì 10 febbraio 2009

Perle e fango sulla pelle di Eluana Englaro


Riporto di seguito un post pubblicato in un altro spazio la sera della notizia della morte di Eluana Englaro, il 9 Febbraio 2009.

In un clima politico che ti obbliga a ricrederti, ogni volta che ritieni non possa diventare piu' deprimente di com'e', fa piacere scoprire che, improvvisamente, un fantasma si aggira per Montecitorio e per le austere sale di Palazzo Madama: e' l'intelligenza dei nostri onorevoli e senatori.

Facciamo come Ignazio Larussa: diGiamolo.

Questo DDL sull'interruzione delle cure mediche, nato dalle polemiche sul caso della povera Eluana Englaro -- morta questa sera (9 Feb 2009) intorno alle 20:00 -- contiene una proposta che fa davvero schifo.

Non ha neppure il coraggio -- e ce ne vuole tanto -- di sposare apertamente le tesi cattoliche "in difesa della vita". Si limita a quello che di meglio i politici italiani di tutti gli schieramenti fanno da anni: nicchiare, alludere e, soprattutto, rinviare alle calende greche.

Tutto perche' non si vuole scontentare nessuno, si vogliono tentare sempre le "convergenze parallele" di memoria democristiana, nella delicata partita elettorale di chi vuol sottrarre voti all'altro schieramento, ma soprattutto sta attento a non scoprirsi in difesa.
Questi maghi Herrera del Liberismo (liberismo???), questi Trapattoni della Sinistra Laica (sinistra laica???) proprio non se la sentono di assumere una posizione chiara; proprio «gni'a fanno».

Sulla pelle di questa donna di 38 anni morta dopo averne passati 17 in coma, esponenti dei principali partiti, primo fra tutti Silvio Berlusconi (ma in buona compagnia), hanno dato vita ad un balletto orribile, fatto di strumentalizzazioni, esagerazioni, semplici e pure idiozie e, neanche a dirlo, tanta, tanta disinformazione.

Come interpretare, altrimenti, le dichiarazioni patetiche di Berlusconi alla notizia della morte della ragazza?
Che cosa mai vorrebbe dire «È grande il rammarico che sia stata resa impossibile l'azione del Governo per salvare una vita», se non che, se Eluana e' morta, ora sarebbe colpa del Centrosinistra?

E che diamine vorrebbe dire la presa di posizione di Rutelli della Margherita «Io sono per innalzare il livello del rispetto, delle cure e per tenerlo piu' alto possibile, per non considerare alimentazione e idratazione allo stesso modo delle cure ormai inutili, se non crudeli, su un corpo che si spegne», se non che -- secondo questo ex radicale laico che adesso quando parla del papa dice "Il Santo Padre" -- chiunque chieda di spegnere quella macchina sia soltanto uno sciagurato che non ha a cuore la vita degli altri?

Menomale che, in questo lunedi' di risse ed insulti reciproci a Palazzo Madama, mai stati piu' fuori luogo di oggi, riscopriamo che la classe politica non e' del tutto estinta.

Neanche a dirlo, la senatrice radicale e Vicepresidente del Senato Emma Bonino esterna (legittimi!) dubbi sulla costituzionalita' del DDL e promette una sfilza di emendamenti che lo stravolgano del tutto, mettendo in guardia contro i rischi dello stato etico, quello cioe' in cui la morale di qualcuno viene imposta a tutti.

Bella anche la posizione di Veltroni che, messa da parte la retorica da contrapposizione elettorale, lascia liberta' di scelta e spiega il proprio secco "NO" con poche, semplici parole: «Ritengo che su materie cosi' delicate ne' lo Stato ne' la politica debbano intervenire.»

Bellissima, anzi, talmente elegante da apparire quasi irreale nella bruttura generale, la posizione del deputato "radicale" del PdL Benedetto Della Vedova: «Chiedo a Silvio Berlusconi, Presidente del mio partito e del Governo che convintamente sostengo, di ripensarci. Sarebbe un insensato atto di accanimento politico nei confronti di una creatura che ha vissuto fino in fondo il suo calvario clinico e giudiziario e ora ha diritto, quale che sia il convincimento personale di ciascuno di noi, di essere lasciata andare.»

Una ventata di stile e di coerenza politica da Destra e da Sinistra, una boccata di aria sana in un'atmosfera parlamentare stantìa, in cui la sola vera logica onnipresente e' la strumentalizzazione a fini elettorali.

Per quel pochissimo che vale, il mio personale ringraziamento.

Saluti,

(Rio)
Nella foto: Eluana Englaro (1970-2009)