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domenica 12 aprile 2009

Le Donne :-)


Dai, sdrammatizziamo un po', liberiamo un po' la tensione del terremoto all'Aquila con una cosa leggera. Un'idea di un'amica mi ha dato lo spunto per scrivere una nota scherzosa (ma mica troppo) che parla delle donne.

Donne, donne...
Con le solite eccezioni del caso, se dico che -- in genere -- le donne sono piu' belle degli uomini, non mi sembra di dire una cavolata.

La bellezza (sempre in generale) E' DONNA.

Si', va be', ci sono pure gli uomini belli, ma avviene per caso, e' una specie di errore genetico, di deformita' nella specie.

Le donne no.
Le donne perseguono l'obiettivo della bellezza con un'abnegazione ed una determinazione che al confronto pure uno del Battaglione San Marco apparirebbe privo di disciplina.

La bellezza e' donna.
E le donne se la meritano.
Poi, vabbe', tutte li' a dire: "Ma chi? Io? Io non faccio nieeeente, non me ne frega proprio una maaazza, se ho i capelli sporchi, me li lego e baaasta, esco senza truuuucco, mica sono una fissaaata come la mia amiiica" (e puntano il dito verso l'amica, che nello stesso momento lo punta verso di loro...).

La verita' e' che le donne non hanno idea di cosa sia la trasandatezza. Hanno semplicemente standard diversi.

Se la piu' bella delle donne mettesse nella cura di se' l'attenzione dell'uomo medio, probabilmente andrebbe in giro sembrando l'anello mancante tra l'Homo Neanderthalis ed il Sapiens Sapiens.
Verrebbe Piero Angela a studiarla; e non dico Alberto Angela, se no a qualcuna magari viene la tentazione di provare.

Le donne sono belle, si'.
Ma cio' che contraddistingue le donne non e' la bellezza. No, purtroppo no. Magari.

Cio' che contraddistingue le donne e' l'assoluta, totale, inspiegabile, inenarrabile, contraddizione in termini di molti loro comportamenti e ragionamenti.

Si dice che l'uomo utilizzi un emisfero cerebrale alla volta, se no si stanca. 

La donna, invece, tutti e due insieme.
E non fraintendetemi: se soltanto si organizzasse con i sensi unici, a me andrebbe pure bene.
E invece no.
Il flusso di pensieri di una donna somiglia al traffico di biciclette cinesi in un grande incrocio del centro di Pechino, quando si sono scassati i semafori.
Tutti si "buttano avanti" e chi passa, passa. In una parola, un casino.

Ed a farne le spese siamo noi.

Partendo da questo po' po' di presupposti, tempo fa buttai giu' queste mie considerazioni:

Ah, le donne...

1. Quelle che si mettono con te e ti dicono "ti amo" e poi... cercano di cambiarti.
Scusa, ma non mi amavi?

2. Quelle che se ti rompono le palle vuol dire che ti amano, e se invece ti lasciano in pace e' perche' hanno la testa ad un altro.


3. Quelle che misurano le tue frasi facendo confronti su tutto, anche quando a te neanche passava per l'anticamera del cervello. E alla fine e' sempre e comunque colpa tua.
Esempio:
LUI: "Belli i fiori su quel balcone!";
LEI: "Perche', quelli sul nostro ti fanno cagare???"
LUI: "Mi e' appena venuta voglia di emigrare nelle Antille Olandesi".

4. Quelle che si lamentano di essere considerate troppo sul piano fisico e troppo poco su quello intellettuale, e poi si truccano e si vestono per attirare proprio quel genere di attenzioni.

5. Quelle che se le lasci tu, sei un mostro e un insensibile.
Se ti lasciano loro, e' perche' "tocca sempre alla donna prendere le decisioni piu' dure, nella coppia".

Va bene, si', lo penso anch'io: viva queste bellissime, e intricatissime contraddizioni viventi chiamate donne.
'Tacci loro, pero'.

(Rio)